Sony sta sviluppando una tecnica di apprendimento automatico per l’upscaling delle immagini in tempo reale per PS5 e VR, suggerisce un nuovo brevetto di Sony Interactive Entertainment (tramite Resetera).
Il processo di maching learning è in qualche modo simile a quello che fa la tecnologia AI Deep Learning Super Sampling (aka DLSS) di Nvidia, in quanto può migliorare la risoluzione dei giochi senza sacrificare le prestazioni. Il DLSS di Nvidia consente ai computer di eseguire meglio i giochi rendendo l’immagine originale a una risoluzione inferiore, rendendo più facile l’elaborazione da parte della GPU e utilizzando l’intelligenza artificiale per eseguire l’upscaling dell’immagine per dare l’impressione che venga eseguita a una risoluzione più elevata. Ciò significa che i giochi visivamente intensivi potrebbero essere eseguiti con impostazioni più elevate su uno schermo 4K ma senza subire colpi agli FPS poiché il gioco viene effettivamente eseguito a 1080p, ma dando un aspetto molto simile alla risoluzione 4K effettiva.
Il brevetto di Sony è stato depositato ad aprile ed è stato pubblicato solo il mese scorso e delinea un metodo in cui l’apprendimento automatico può creare “maschere” di una determinata immagine per nascondere o colmare le lacune lasciate da dati mancanti o corrotti. In sostanza, ciò consentirebbe l’upscaling in tempo reale delle immagini senza sacrificare le prestazioni poiché questa tecnica sarebbe meno onerosa per l’hardware.
Il brevetto menziona più volte la realtà virtuale (VR) e la tecnica potrebbe essere essenziale per fornire l’immagine di qualità superiore che richiederebbe un visore VR superiore. L’alimentazione di un visore VR richiede un’intensa potenza di elaborazione ed è stato degno di nota il fatto che il visore PSVR offrisse una risoluzione inferiore.
Il nuovo brevetto descrive la tecnica di apprendimento automatico che utilizza “molta meno potenza di calcolo” e “senza sacrificare la qualità dell’immagine dove è più necessaria per mantenere il comfort e l’immersione dell’utente”. Ciò potrebbe significare che la prossima generazione di visori PSVR, per la PS5, potrebbe eseguire giochi VR con una qualità visiva e prestazioni molto migliori.
Con l’approfondirsi degli anni 2020, potremmo vedere anche più schermi 8K entrare nel mainstream e questa tecnologia potrebbe essere utilizzata anche per l’upscaling delle immagini a 8K.
L’autore del brevetto, il Senior Principal Engineer di Sony Andy Bigos, è elencato su LinkedIn come “che lavora all’applicazione dell’apprendimento automatico e del rendering neurale alla grafica in tempo reale su PlayStation 5”.
“Più di recente ho guidato l’utilizzo del rendering neurale per migliorare i metodi di rendering tradizionali, concentrandomi sull’utilizzo di rappresentazioni neurali implicite e su come farle funzionare in modo efficiente. Ciò include la creazione di interferenze personalizzate ad alte prestazioni utilizzando gli shader di calcolo. L’obiettivo di questo lavoro è PlayStation 5”, continua la descrizione dell’esperienza di Bigos su LinkedIn.
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