WASHINGTON — La US Space Force ha assegnato a L3Harris Technologies un contratto da 120,7 milioni di dollari per aggiornare un disturbatore di comunicazione terrestre utilizzato per bloccare le trasmissioni satellitari degli avversari.
Il contratto, annunciato il 22 ottobre, riguarda gli aggiornamenti al Counter Communications System Block 10.2 che attualmente opera presso la Peterson Space Force Base, in Colorado; base delle forze spaziali di Vandenberg, California; Stazione delle forze spaziali di Cape Canaveral, Florida; e posizioni dispiegate classificate all’estero.
L3Harris aggiornerà 16 unità entro il 2025, secondo l’annuncio del contratto. Lo Space Force Space Systems Command ha affermato che si trattava di un premio competitivo e sono state ricevute due offerte.
L’US Air Force ha utilizzato per la prima volta il Counter Communications System nel 2004 per sventare i disturbatori di guerra elettronica che altri paesi stavano schierando per distruggere i satelliti americani. Nel 2014 è stato sviluppato un CCS Block 10.1 aggiornato. L3Harris è l’appaltatore principale per entrambe le versioni 10.1 e 10.2.
La Forza Spaziale a marzo 2020 annunciò che la versione 10.2 era stata schierata e definì il Counter Communications System “il primo sistema d’arma offensivo della United States Space Force”.