La creazione di display Braille dinamici in grado di cambiare rapidamente il loro schema di punti non è un’idea nuova, ma le soluzioni esistenti sono spesso grandi scatole con meccanismi complessi utilizzati per alzare e abbassare una serie di perni arrotondati. Ricercatori di La Cornell University sta lavorando a un nuovo approccio esplosivo che potrebbe produrre display braille dinamici che sono molto più piccolo ed economico.
I caratteri Braille sono rappresentati da una serie di piccoli punti in disposizioni specifiche, quindi produrre un display in grado di ricreare quei modelli sembra abbastanza facile. Non lo è, però. Dove sorgono le complicazioni è lo sviluppo dei meccanismi che alimentano tale display. I perni che si alzano e si abbassano possono essere densamente imballati, ma i componenti meccanici come i servi elettronici o persino le pompe idrauliche occupano molto più spazio, risultando in un dispositivo spesso più grande di un laptop e pesante, complicato e costoso. Significa un SI dinamicodisplay raille che dovrebbe espandere l’accessibilità a esperienze come Internet finisce per non essere poi così accessibile a coloro che ne hanno bisogno.
Un team di ricercatori della Cornell University e del Technion-Israel Institute of Technology ha escogitato un meccanismo alternativo che suona un po’ terrificante, ma offre alcuni vantaggi considerevoli agli attuali approcci al Br dinamicotutti i display. In un articolo pubblicato il mese scorso, il team ha creato un meccanismo in silicone modellato che presenta piccole camere che possono essere riempite con una miscela di metano e ossigeno. microinfluenzatracce di metallo liquido idico che scorrono in ogni camera creano una scintilla, proprio come fanno le candele di un motore, per innescare minuscole esplosioni che a loro volta fanno gonfiare ed espandere di diversi millimetri una sottile membrana di silicone flessibile, creando una protuberanza tattile che può essere sentito come un punto Braille.
L’esplosione fa anche sparare verso l’alto un perno agganciato magneticamente, che impedisce la fuoriuscita dei gas espansi in ciascun punto. Per ripristinare il display, un utente dovrebbe semplicemente premere leggermente più forte sui punti per sganciare il perno magnetico, che permetterebbe ai gas di fuoriuscire e ai puntini di sgonfiarsi.
I ricercatori assicurano che le minuscole esplosioni non sono pericolose e si raffreddano abbastanza velocemente da poter toccare immediatamente i punti Braille senza il rischio di bruciare la punta di un dito. Anche la quantità di carburante utilizzata è molto ridotta, il che significa che una versione commercializzata del meccanismo sarebbe completamente sicura per gli utenti.
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Senza la necessità di servi ingombranti o attuatori meccanici, il nuovo display Braille potrebbe essere abbastanza piccolo da poter essere integrato in altri dispositivi. ioimmagina che il touchpad di un laptop ottenga quella funzionalità senza essere molto più grande di quanto non sia attualmente. Ma la tecnologia potrebbe essere ulteriormente ampliata: Se imballati abbastanza strettamente insieme, potrebbero essere usati anche i punti esplosivi per produrre trame o altre sensazioni fisiche, aggiungendo più realismo tattile alle configurazioni della realtà virtuale quando integrato in guanti o abbigliamento.